di Lisabetta Raffaetà
Urlo
dove parola non c’è più
Urlo
a chi non vede oltre,
solo caos e resti di morte.
Urlo
col silenzio addosso forte.
Urlo
dove la speranza non ha volo
dove i venti sono solo gelidi
dove i bimbi non hanno canti,
dove i paesi sono solo rovine.
Urlo
a questo presente di solo dolore
Urlo
contro un mondo educato alla guerra,
contro un mondo genuflesso al potere.