di Ginevra Pantano
Durante il mese di maggio mi sono dilettata nella lettura di un libro che, probabilmente, se non fosse per il fatto che a breve racconterò, non avrei mai scelto e neanche preso in considerazione. Sta di fatto che un giorno mia sorella mi chiese aiuto per realizzare un erbario: accettai volentieri e nel mentre prendevo i grossi tomi di cucina, arte, storia appartenuti a mia nonna da posizionare sopra i fiori incappai in questo libriccino logoro e consumato, lessi il titolo e subito mi venne in mente che il mio professore di filosofia, il quale ci sollecita continuamente a leggere, ne aveva parlato e perciò mi dissi che era un segno del destino e quel giorno stesso iniziai la lettura di questo libro particolare.
Ammetto che la lettura non sia stata semplice e rilassante, anzi direi che il rapporto che ho avuto con questo libro è stato molto conflittuale e mi sono sentita anche un po’ presa in giro dallo stesso autore, il signor Konrad Lorenz, il quale ha dedicato la sua intera vita allo studio del comportamento animale.
Lorenz infatti, per il mio modesto parere, ha ingannato il lettore scegliendo come titolo L’anello del re Salomone perché la prima cosa che si pensa è che il libro si ispiri ad una storia mitologica, a un vecchio racconto di fantasia… e invece no, assolutamente no, anzi l’autore fornisce informazioni e nozioni particolarmente precise, chiare derivate da esperimenti ripetuti più volte e su specie differenti, studi, esperienze dirette e perciò credo proprio che il titolo non rispetti il contenuto. Leggi tutto “Un libriccino logoro e consumato dedicato agli animali”