Charlotte, una ballerina “diversa”

di Francesco Bertoli

   La giovanissima ballerina Charlotte Nebres, di 11 anni, reciterà quest’inverno la parte di Marie, la protagonista dell’opera teatrale Lo Schiaccianoci, una tra le più famose produzioni di George Balanchine del capolavoro di Čajkovskij ed evento tipico della stagione natalizia nella Grande Mela. Lo spettacolo si svolgerà a New York, al Lincoln Center, e verrà presentato fino al 5 gennaio 2020. Ciò che fa più scalpore però, è il fatto che per la prima volta in 65 anni la New York City Ballet, la compagnia di ballo fondata nel 1948 dallo stesso Balanchine, che possiede il repertorio più vasto rispetto a qualsiasi altra compagnia americana, abbia scelto per la prima volta una ragazzina di colore per recitare questa parte.  

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La grande scommessa

Il dramma della nascita della Grande Recessione

di Hu Giacomo Xin

Ancora oggi sentiamo l’influenza della seconda crisi economica mondiale, ovvero la “Grande Recessione” e questo evento ha portato a un grave incertezza su scala mondiale. Il caso più vicino a noi è l’Italia, che tuttora non è riuscita a uscire nella palude post-crisi. Ma una delle conseguenze più eclatanti e relativamente recenti è stata la crisi economica in Grecia, che inizialmente non aveva avuto dei segnali catastrofici, ma successivamente si è scoperto un buco di bilancio che rivelava un grave debito da parte dello Stato, cosa che ha portato l’Europa a intervenire in maniera tardiva. Questo fatto, insieme ad altre gravi crisi in Spagna, Portogallo, Irlanda e in tutta l’Eurozona e in generale in tutto il mondo, è scoppiato in America a causa di una bolla economica.

Leggi tutto, non c’è bisogno di scommettere per questo

“Se le bestie sentono, come si giustifica il farle soffrire?”

Immagine di Menesteo su Wikimedia Commons. CC BY-SA 4.0

L’attualità del pensiero di Piero Martinetti

di Lavinia Gabbrielli

Piero Martinetti (1872-1943) è stato uno dei 18 accademici italiani e l’unico filosofo che si sia rifiutato di giurare, nel 1931, fedeltà al fascismo. La cultura religiosa orientale e la filosofia di Schopenhauer ne influenzarono probabilmente le posizioni in ambito etico, come risulta da alcuni manoscritti, raccolti e pubblicati una ventina di anni fa a cura di Alessandro Di Chiara, in cui si è a lungo soffermato sulla Pietà verso gli animali. In questo piccolo libro, Martinetti analizza le affinità che esistono tra la coscienza animale e quella umana, sia su base scientifica che su base metafisica, confrontandosi con le teorie filosofiche precedenti.

Leggi tutto, ogni animale merita un po’ di attenzione, no?

Autenticità della follia

“Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia”

di Raimondo Ingangi

  Che vita sarebbe senza follia? Semplicemente non si potrebbe definirla vita in quanto da sola porta felicità nell’animo di tutti. Un mondo di pura razionalità sarebbe assurdo e solo con la follia paradossalmente si crea un equilibrio.

   Questo è quello che il filosofo Erasmo da Rotterdam spiega nel suo saggio “Elogio della follia” attraverso le stesse parole della dea. Poiché parlare in modo razionale della Follia non è possibile, non è concepibile, lei stessa si descrive rivolgendosi ad una folla. Inoltre, se per i sapienti è assurdo tessere le proprie lodi, la Follia, avendo una natura “fuori dal comune”, necessariamente si loderà. Infatti, verso coloro che vengono considerati sapienti ha un atteggiamento duro e forte e li critica con pungente ironia. Sin dall’inizio sottolinea il fatto che lei, solo presentandosi al pubblico, è riuscita a portare felicità agli ascoltatori, obiettivo che “oratori, peraltro insigni, ottengono a stento con lunga e lungamente meditata orazione”.

Non possiamo andare a Rotterdam, ma possiamo leggere tutto!