Pensare prima… e guardare avanti!

di Margherita Azzi

   Passerà anche l’emergenza coronavirus e come tutte produrrà le sue retoriche. Quella che esalterà la solidarietà e l’abnegazione dimostrata e quella opposta, a evidenziare improvvisazione e divisioni. Da secoli funzioniamo così. Intanto però, come nelle guerre, qualcuno avrà pagato di più. Questa emergenza mostra infatti una volta ancora – ce ne fosse bisogno – la nostra superficialità, la difficoltà che abbiamo nel produrre e applicare in tempo utile politiche pubbliche chiare, adeguate e coerenti.

   È una storia antica, appunto, che però la nostra reattività necessaria a rispondere alle sfide della contemporaneità sta insopportabilmente evidenziando. Diciamolo: il mondo intero, l’Europa e il nostro paese, avrebbero potuto e dovuto farsi trovare più preparati: conoscenze e tecniche per rispondere a un’emergenza di questo tipo esistono, ma troppo poco si è fatto.

Leggi tutto “Pensare prima… e guardare avanti!”

Uniti si può fare di più

di Rebecca Serra

 Sono sempre stata una ragazza emotiva, forse fin troppo, e proprio per questo ho deciso di esprimere una mia opinione su quello che sta succedendo intorno a noi ormai da quasi due mesi. Non saprei sinceramente neanche da dove cominciare, poiché da quando questo inferno è iniziato mi trovo disorientata e penso che a diciassette anni un’esperienza del genere non possa far altro che segnarti la vita. Non possiamo uscire di casa, incontrarci con i nostri amici e avere con loro le solite “avventure”, certe volte anche poco coscienziose, che segnano questa età; ma soprattutto questa terribile pandemia ci ha privato della nostra quotidianità, che fino ad ora davamo per scontata.

   È possibile, secondo me, trovare anche un lato positivo in questo inferno, visto che purtroppo molte volte solo grazie a episodi così tragici una persona riesce veramente ad aprire gli occhi, sia su se stessa che sul mondo che lo circonda. Viviamo costantemente nella paura di essere stati infettati o di poter essere contagiati da un momento all’altro, appena mettiamo piede fuori da casa, e in momenti come questo la priorità va a noi stessi, ma anche alle altre persone alle quali abbiamo sempre paura di poter far del male senza volerlo, e devo dire che, soprattutto per persone sensibili ed empatiche come me, forse questa è la sensazione peggiore di tutte.

Leggi tutto “Uniti si può fare di più”

L’insostenibile leggerezza di Botero

di Francesco Bertoli

   Sculture giganti e dipinti di donne e monsignori, dalle forme rotonde e sinuose, che si muovono in un universo colorato, quello di Fernando Botero, queste poche parole bastano per descrivere le opere principali dell’artista, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

   Il 20 Gennaio è uscito al cinema “Botero-una ricerca senza fine”, diretto dal regista canadese Don Millar, un film-documentario, ritratto di un pittore monumentale, creativo instancabile, che innamorato dell’Italia è stato influenzato da Piero della Francesca e dalla pittura rinascimentale.

Leggi tutto “L’insostenibile leggerezza di Botero”

L’ultimo triste caso di una lunga serie

di Alessandro Rosati

Se mai vi capitasse, come sicuramente vi è capitato, di passare per uno dei tanti spelacchiati campi di calcio in giro per l’Italia, avvertireste quel leggero senso di abbandono che li avvolge. Talvolta è un’apparenza: i centri sportivi si riempiono di vita quando l’arbitro fischia il calcio di inizio e un paese, una città, una provincia intera vivono per 90 minuti di quel magico oggetto rotondo. Talvolta però non è un’apparenza, è la triste realtà. Lontano dai milioni di quello che usano chiamare “il calcio che conta”, le società falliscono, gli spogliatoi si svuotano, i sogni si infrangono e la magia…finisce. 

Leggi tutto “L’ultimo triste caso di una lunga serie”