Il ruolo della tecnologia nell’educazione

di Matilde Cianchi

La tecnologia ha rivoluzionato molti aspetti della nostra vita, inclusa l’educazione, rivoluzionando il modo in cui gli studenti apprendono e gli insegnanti insegnano. Ci sono state molte innovazioni tecnologiche nel settore dell’istruzione, come ad esempio i tablet, i laptop, le lavagne interattive, le piattaforme di apprendimento online e i software educativi. Queste tecnologie hanno creato nuove opportunità e sfide per l’educazione, e gli effetti di queste innovazioni sono stati oggetto di molte ricerche ed analisi.

Uno dei principali vantaggi della tecnologia nell’educazione è la sua capacità di personalizzare l’apprendimento. Grazie alle tecnologie educative, gli insegnanti possono creare percorsi di apprendimento personalizzati che tengono conto delle esigenze e delle abilità di ogni singolo studente. Inoltre, la tecnologia può migliorare l’accesso all’istruzione. Grazie alla diffusione di internet e delle piattaforme di apprendimento online, è possibile accedere a corsi universitari o a lezioni specialistiche da qualsiasi parte del mondo, in qualsiasi momento, facilitando la collaborazione e la comunicazione tra studenti e insegnanti, anche a distanza. Inoltre, la tecnologia può essere utilizzata per fornire materiali educativi a studenti che vivono in aree remote o che non hanno accesso ad una formazione di qualità. Leggi tutto “Il ruolo della tecnologia nell’educazione”

Dopo l’assoluto presente

Che cosa succede se iniziamo a pensare al futuro come a un dopo?

di Riccardo Orgolesu*

Nell’epoca storica in cui viviamo il futuro è quanto di più incerto, angoscioso, disorientante ci si possa trovare davanti. È un’incognita, qualcosa che arriverà; è necessario, ma non è più una promessa: è una minaccia incombente. Quando il futuro smette di essere un obiettivo, un che di consolante, e comincia invece a essere qualcosa da guardare con diffidenza, è allora che smette di motivare e diventa, al contrario, fonte di demotivazione. Tratta brillantemente il tema Umberto Galimberti, nei saggi L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani e La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo. Galimberti, fine psicoanalista, rifacendosi a Freud e alle definizioni di Nietzsche, da anni studia il fenomeno del disagio giovanile nell’età del nichilismo. Il nichilismo, tra le altre cose, è la mancanza di uno scopo. Il futuro è incerto perché, non avendo un obiettivo da perseguire, non riusciamo a plasmarlo, e diventa quindi qualcosa da vivere con passività. Viviamo in un “assoluto presente”, perché, non potendo immaginare il futuro, lo temiamo. È l’ancestrale paura dell’ignoto. Leggi tutto “Dopo l’assoluto presente”

Tra ordine e disordine, la mafia di Scampia

di Ilaria Martini

Dopo aver lungamente riflettuto su quale potesse essere il libro da scegliere per le mie vacanze natalizie, un pomeriggio di metà dicembre decisi di acquistare uno dei testi più approfonditi sulla faida di Scampia, sviluppatasi tra il 2004 e il 2005.

Il mio interesse per questo tema, ed in generale per gli articoli sulla criminalità organizzata, ha un’origine molto lontana. Infatti, sin dai tempi delle scuole medie sviluppai un particolare interesse per tutto quello riguardava la mafia, ma soprattutto sull’operato dei due magistrati siciliani Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

In questo caso però, la scelta di informarmi sulla faida di Scampia è avvenuta per pura curiosità e desiderio di approfondire il video su Youtube di Roberto Saviano “Il Destino di Cosimo di Lauro”. Leggi tutto “Tra ordine e disordine, la mafia di Scampia”

Un volo di storni per due

Una doppia recensione all’ultimo libro di Giorgi Parisi

di Isabel Bianchi (1) e Thomas Paolinelli (2)

1) Avete presente la sensazione che si prova sulle montagne russe? Un sentimento di adrenalina misto ad impazienza dovuto al fatto che non sappiamo cosa ci aspetta dopo una salita, una discesa o una curva. Se avete mai provato quella meravigliosa sensazione e volete riviverla, o se siete un po’ “fifoni” per salire sull’attrazione, ma comunque troppo curiosi di vivere un’esperienza così intrigante, dovreste leggere “In un volo di storni”. Leggendo il libro vi ritrovereste catapultati sull’ottovolante di Giorgio Parisi, classe 1948, vincitore del premio Nobel per la Fisica nel 2021 “per i contributi innovativi alla comprensione dei sistemi fisici complessi”, padre di due figli e marito di Daniella Ambrosino, a cui il libro è dedicato. Leggi tutto “Un volo di storni per due”