Una poesia di Rebecca Giusti
Quando si smette di pensare che potremmo essere altro.
Sarebbe tutto rosa se fosse così un giorno lontano
Con meno movenze innaturali e risate per camuffarci
Una linea curva ci delineerebbe come un filo
Ondeggeremmo per le strade dritte
Come se fossero anche loro sicure
Di cosa vogliono comunicare
Avremmo ognuno una consapevolezza valida.
I dubbi sarebbero fiori viola che animano
I campi grigi di cose belle
Di cui siamo pieni
E potrebbero anche essere cercati da tutti,
perché pochi secondi immobili
ci salverebbero dalla sensazione di asfissiare,
affogare nell’aria densa di tutto ciò che ci sta intorno.
Ci sarebbe una strana euforia in giro,
la sera tutti si nasconderebbero perché
vorrebbero sentire il filo che sono stendersi come una corda
le chitarre avrebbero un suono diverso
che sembrerebbe quello di qualcuno che piange.