“Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia”
di
Raimondo Ingangi
Che vita sarebbe senza follia? Semplicemente non si potrebbe definirla
vita in quanto da sola porta felicità nell’animo di tutti. Un mondo di pura
razionalità sarebbe assurdo e solo con la follia paradossalmente si crea un
equilibrio.
Questo è quello che il filosofo Erasmo da Rotterdam spiega nel suo
saggio “Elogio della follia” attraverso le stesse parole della dea. Poiché
parlare in modo razionale della Follia non è possibile, non è concepibile, lei
stessa si descrive rivolgendosi ad una folla. Inoltre, se per i sapienti è
assurdo tessere le proprie lodi, la Follia, avendo una natura “fuori dal
comune”, necessariamente si loderà. Infatti, verso coloro che vengono
considerati sapienti ha un atteggiamento duro e forte e li critica con pungente
ironia. Sin dall’inizio sottolinea il fatto che lei, solo presentandosi al
pubblico, è riuscita a portare felicità agli ascoltatori, obiettivo che
“oratori, peraltro insigni, ottengono a stento con lunga e lungamente meditata
orazione”.
Non possiamo andare a Rotterdam, ma possiamo leggere tutto!