Il cammino verso la felicità

 

di Chiara Morelli

La felicità è uno di quei concetti che tutti conosciamo, ma che al tempo stesso, sfugge a ogni definizione universale. È protagonista di film, libri, anche di sogni che cercano disperatamente con l’immaginazione di raggiungerla, ma la verità è che essa sembra sfuggirci proprio quando cerchiamo di afferrarla con troppo vigore. È un desiderio comune, una meta ambita, ma anche una sensazione fugace, delicata e profondamente personale. Il problema forse sorge proprio qui, nel considerare l’essenza della felicità come una destinazione invece che un viaggio, un percorso che attraversa il nostro cuore, le nostre esperienze e il nostro modo di vedere il mondo, e che come tale ha bisogno di tempo, di introspezione e di accettazione.
Siamo continuamente ingannati dalla convinzione che la felicità dipenda da ciò che possediamo o che potremmo ottenere: una bella casa, un lavoro dignitoso, una relazione stabile, soldi da spendere in viaggi e per condurre “la bella vita”, insomma qualsiasi cosa che da sempre la società ci ha imposto come un qualcosa da rincorrere e afferrare. Essere felici viene tradotto come raggiungere determinati standard e la felicità si trasforma in qualcosa da conquistare, come se ci fosse un’unica formula per tutti per raggiungerla. Questa corsa incessante verso un qualcosa di più, questa brama che a volte è sinonimo di avidità ed
egoismo, è una considerazione di felicità a cui molti fanno riferimento, ma potrà mai essere la forma di una felicità autentica? Leggi tutto “Il cammino verso la felicità”