Ecco cosa c’è che non va in questa legge di bilancio
di Riccardo Orgolesu*
Ricordate Gli Amigos, la pubblicità del Parmigiano Reggiano del 2021, che a suo tempo ha suscitato numerose polemiche sui diritti dei lavoratori?
Cinque giovani aspiranti cuochi chiamati a partecipare a una gara di cucina, ma con una sfida aggiuntiva: in tutti i piatti deve essere utilizzato il parmigiano reggiano. E allora si parte alla scoperta del parmigiano, seguendo in ordine le fasi della sua preparazione; nel mezzo di questo viaggio si incontra Renato, un casaro che produce il parmigiano per il Consorzio.
Il personaggio, o, meglio, il modello di comportamento che trasmette, è un triste riflesso dei sogni di chi vorrebbe schiacciare i diritti dei lavoratori e avere un esercito di dipendenti da sfruttare a piacimento.
La prima impressione è già spaventosa: Renato ci viene presentato mentre lavora, e subito ci viene detto che lavora trecentosessantacinque giorni l’anno, da quando di anni ne aveva diciotto. Seguono le domande piene di ammirazione dei cinque ragazzi, che lo guardano come fosse un animale da circo: no, “Renatino” non ha mai visto il mare, non è mai stato a sciare né a Parigi, ma sì, è felice di dedicare ogni giorno della propria esistenza al parmigiano.
Una figura tristemente caricaturale, a cui il nome, storpiato da un carinissimo diminutivo, non fa che aggiungere un che di paternalistico, e che ben rappresenta, pur gonfiandola, la situazione in cui si trovano oggi milioni di lavoratori in Italia. Leggi tutto “Una manovra per Renatino”